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sabato 11 gennaio 2014

Lettera di auguri a tutti

Azione Cattolica Italiana
Parrocchia San Melchiade
Roma
1 gennaio 2014
Caro amico, catechista, operatore pastorale, responsabile di un gruppo ecclesiale,
con questa lettera vogliamo oltre che farti gli auguri di buon anno, raccontarti anche che cosa abbiamo fatto come Ac in questi anni.
All’inizio di dicembre (8 dicembre festa da oltre un secolo dell’Azione Cattolica per il rinnovo dell’adesione) infatti abbiamo appena rinnovato le responsabilità associative in parrocchia per i prossimi 3 anni e ci sembrava giusto informare la comunità cristiana del percorso fatto e di quello che inizieremo a fare anche per poter costruire, se possibile, delle iniziative comuni, o almeno avere la capacità di conoscere reciprocamente il bene che ognuno fa.
Come è iniziato questo percorso di AC?
E’ nato dall’esigenza di alcuni giovanissimi, che dopo il bel percorso fatto per i giovanissimi e giovani che si affacciavano in parrocchia e con i quali si è cercato di far capire che cosa è la Chiesa, che cosa è un percorso di fede, e che cosa è e significa essere cristiani, hanno voluto costruire e offrire un’esperienza per vivere in modo più organizzato il proprio essere laici all’interno della Chiesa locale. L’Azione Cattolica, attraverso la proposta dei suoi percorsi e delle sue iniziative aiuta proprio a fare questo.
L’AC di San Melchiade ha l’onore di essere sorta in memoria del Cardinal Martini, è stata infatti formalizzata lo stesso giorno in cui il cardinale è morto.
Forse avrete visto il cartellone appeso in parrocchia nel mese di dicembre, in cui proprio con la descrizione di alcuni volti abbiamo cercato di riassumervi il percorso fatto, ma desideriamo sintetizzarvelo.
Quali allora i passi che si sono fatti? Ve ne elenchiamo solo alcuni.
PARTECIPAZIONE AD EVENTI NAZIONALI E DIOCESANI
-       la partecipazione al campo nazionale MSAC (Movimento Studenti di Azione Cattolica) per due anni di seguito
-       la partecipazione al corso di giornalismo MSAC
-       la partecipazione ai campi diocesani unitari
-       la partecipazione alle giornate di formazione unitarie durante l’anno
-       la partecipazione al campo diocesano giovanissimi
-       la partecipazione alla festa diocesana giovanissimi
-       la partecipazione alla carovana della pace (iniziativa che si svolge con tutta la diocesi di Roma l’ultima domenica di gennaio e prevede l’incontro con il Papa all’Angelus)
-       la partecipazione alla fiaccolata in occasione dell’apertura del Concilio in piazza San Pietro
-       la partecipazione alla giornata conclusiva dell’ACR – Azione Cattolica Ragazzi (c’è una festa ogni anno, solitamente il primo sabato di giugno per tutti i bambini dell’ACR)
PROPOSTE FORMATIVE ORGANICHE IN PARROCCHIA
-       il servizio come educatori/animatori/catechisti in parrocchia
-       il gruppo giovanissimi (che si riunisce ogni venerdì alle 19)
-       il dopocomunione
-       il servizio ai piccolissimi presso le suore di via Costantiniana
-       la riunione del consiglio parrocchiale di AC con la pillola formativa che in qualche modo aiuta nella formazione i giovani oltre i 18 anni
-       la festa dell’adesione (ogni 8 dicembre animata dall’AC)
PROPOSTE DI COLLABORAZIONE CON LE ALTRE AGGREGAZIONI IN PARROCCHIA
-       la collaborazione alle iniziative della Caritas parrocchiale (pranzo della solidarietà, banco alimentare) in linea anche con la collaborazione organica proposta a livello unitario dall’AC diocesana e la proposta anche della raccolta di asciugamani e lenzuola da portare alla Caritas diocesana
-        la collaborazione con le altre aggregazioni ecclesiali presenti in parrocchia (buoni rapporti con inviti reciproci con UNITALSI, NEOCATECUMENALI, RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO)
-       la collaborazione con le altre componenti della parrocchia per le iniziative tipo carnevale o altro
-       le proposte di collaborazione con il gruppo famiglie

Gli iscritti all’AC ad oggi sono in 15 tra educatori, giovani, giovanissimi, adulti, tra cui alcuni hanno anche delle responsabilità. Si è infatti anche iniziata a vivere l’esperienza democratica della vita associativa, come vi dicevo abbiamo fatto la prima assemblea parrocchiale e abbiamo eletto i responsabili di AC per il prossimo triennio (rimangono infatti in carica 3 anni) che desideriamo comunicarvi:
Marco Santucci e Roberta Lancellotti (vicepresidenti giovani)
Valentina De Paolis e Giuliana Jicmon (responsabili ACR)
Giordana Faucci e Sara Magliano (membri del consiglio parrocchiale di AC)
Chiara Sancin (Presidente)

Con l’iscrizione all’AC (che è possibile in qualsiasi momento dell’anno rivolgendosi ai responsabili parrocchiali) i soci ricevono a casa un sussidio, un giornale collegato alla loro fascia d’età e la copertura assicurativa per tutte le attività organizzate dall’AC. Alle iniziative possono sempre partecipare tutti, iscritti e simpatizzanti in quanto l’AC per sua natura è a servizio, con la sua identità che non viene mai meno, della parrocchia e della chiesa locale. Di volta in volta, collegialmente tra responsabili associativi in sintonia con gli assistenti, si decide la programmazione più idonea per la realtà presente sul territorio.
Siamo convinti che l’Azione Cattolica non è nostra, ma è dell’intera comunità parrocchiale (lo dice anche la storia stessa dell’AC a livello nazionale oltre 150anni fa), per cui la sua vitalità, il sostegno e il suo futuro, sono una responsabilità di tutta la comunità, perché la sua presenza rappresenta un seme di laicità e di formazione delle coscienze all’interno della parrocchia.
Ringraziamo i nostri sacerdoti, il parroco don Gustavo e l’assistente dei giovani don Rodrigo che stanno accompagnando questa associazione. A loro chiediamo sempre la preghiera per tutti i volti di soci e simpatizzanti che stanno cercando di impegnarsi per una chiesa in cui laici e sacerdoti possano, nel dialogo e nella dialettica sana, crescere e migliorarsi, consapevoli che solo da un confronto può nascere una crescita umana, spirituale e comunionale.
Alcuni di noi incominciano a ringraziare questa esperienza di Chiesa che anche con differenze geografiche sta accompagnando su strade e servizi diversi. Noi crediamo che il volto di Gesù, sia anche il volto di un’associazione, i tanti volti che la compongono, che con semplicità e anche con fatica fanno amare sempre di più la Chiesa, una Chiesa che ha il volto sorridente e sofferente di Gesù e che proprio perché si ama tanto, tante volte ti fa soffrire perché ci tieni molto. Un’associazione che si perde nella storia della Chiesa e in particolare nella storia della Chiesa italiana e che abbraccia tante regioni, tante realtà, tanti periodi.

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi a me o ai responsabili che vi ho nominato prima e potete seguire le attività anche sul blog http://acsanmelchiade.blogspot.it, o nello spazio in bacheca della parrocchia (ora ad esempio troverete un manifesto che riguarda la carovana della pace il 26 di gennaio per i bambini e i ragazzi con relativa partecipazione all’Angelus del Papa, per partecipare potete rivolgervi direttamente a Valentina e Giuliana).

Vi ringraziamo per essere arrivati fino alla fine della lettera, buon anno, e speriamo vivamente di poter costruire dei ponti insieme.

Chiara Sancin insieme al Consiglio parrocchiale di AC

(Roberta, Giuliana, Valentina, Marco, Giordana, Sara)

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