Azione Cattolica Italiana
Parrocchia San Melchiade
Roma
1 gennaio 2014
Caro amico, catechista, operatore
pastorale, responsabile di un gruppo ecclesiale,
con questa lettera vogliamo oltre
che farti gli auguri di buon anno, raccontarti anche che cosa abbiamo fatto
come Ac in questi anni.
All’inizio di dicembre (8
dicembre festa da oltre un secolo dell’Azione Cattolica per il rinnovo
dell’adesione) infatti abbiamo appena rinnovato le responsabilità associative
in parrocchia per i prossimi 3 anni e ci sembrava giusto informare la comunità
cristiana del percorso fatto e di quello che inizieremo a fare anche per poter
costruire, se possibile, delle iniziative comuni, o almeno avere la capacità di
conoscere reciprocamente il bene che ognuno fa.
Come è iniziato questo percorso
di AC?
E’ nato dall’esigenza di alcuni
giovanissimi, che dopo il bel percorso fatto per i giovanissimi e giovani che
si affacciavano in parrocchia e con i quali si è cercato di far capire che cosa
è la Chiesa, che cosa è un percorso di fede, e che cosa è e significa essere
cristiani, hanno voluto costruire e offrire un’esperienza per vivere in modo
più organizzato il proprio essere laici all’interno della Chiesa locale. L’Azione
Cattolica, attraverso la proposta dei suoi percorsi e delle sue iniziative
aiuta proprio a fare questo.
L’AC di San Melchiade ha l’onore
di essere sorta in memoria del Cardinal Martini, è stata infatti formalizzata
lo stesso giorno in cui il cardinale è morto.
Forse avrete visto il cartellone
appeso in parrocchia nel mese di dicembre, in cui proprio con la descrizione di
alcuni volti abbiamo cercato di riassumervi il percorso fatto, ma desideriamo
sintetizzarvelo.
Quali allora i passi che si sono
fatti? Ve ne elenchiamo solo alcuni.
PARTECIPAZIONE AD EVENTI NAZIONALI E DIOCESANI
-
la partecipazione al campo nazionale MSAC (Movimento
Studenti di Azione Cattolica) per due anni di seguito
-
la partecipazione al corso di giornalismo MSAC
-
la partecipazione ai campi diocesani unitari
-
la partecipazione alle giornate di formazione unitarie
durante l’anno
-
la partecipazione al campo diocesano giovanissimi
-
la partecipazione alla festa diocesana giovanissimi
-
la partecipazione alla carovana della pace (iniziativa
che si svolge con tutta la diocesi di Roma l’ultima domenica di gennaio e prevede
l’incontro con il Papa all’Angelus)
-
la partecipazione alla fiaccolata in occasione
dell’apertura del Concilio in piazza San Pietro
-
la partecipazione alla giornata conclusiva dell’ACR –
Azione Cattolica Ragazzi (c’è una festa ogni anno, solitamente il primo sabato
di giugno per tutti i bambini dell’ACR)
PROPOSTE FORMATIVE ORGANICHE IN PARROCCHIA
-
il servizio come educatori/animatori/catechisti in
parrocchia
-
il gruppo giovanissimi (che si riunisce ogni venerdì
alle 19)
-
il dopocomunione
-
il servizio ai piccolissimi presso le suore di via
Costantiniana
-
la riunione del consiglio parrocchiale di AC con la
pillola formativa che in qualche modo aiuta nella formazione i giovani oltre i
18 anni
-
la festa dell’adesione (ogni 8 dicembre animata
dall’AC)
PROPOSTE DI COLLABORAZIONE CON LE ALTRE AGGREGAZIONI IN PARROCCHIA
-
la collaborazione alle iniziative della Caritas
parrocchiale (pranzo della solidarietà, banco alimentare) in linea anche con la
collaborazione organica proposta a livello unitario dall’AC diocesana e la
proposta anche della raccolta di asciugamani e lenzuola da portare alla Caritas
diocesana
-
la
collaborazione con le altre aggregazioni ecclesiali presenti in parrocchia
(buoni rapporti con inviti reciproci con UNITALSI, NEOCATECUMENALI,
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO)
-
la collaborazione con le altre componenti della
parrocchia per le iniziative tipo carnevale o altro
-
le proposte di collaborazione con il gruppo famiglie
Gli iscritti all’AC ad oggi sono
in 15 tra educatori, giovani, giovanissimi, adulti, tra cui alcuni hanno anche
delle responsabilità. Si è infatti anche iniziata a vivere l’esperienza
democratica della vita associativa, come vi dicevo abbiamo fatto la prima
assemblea parrocchiale e abbiamo eletto i responsabili di AC per il prossimo
triennio (rimangono infatti in carica 3 anni) che desideriamo comunicarvi:
Marco Santucci e Roberta
Lancellotti (vicepresidenti giovani)
Valentina De Paolis e Giuliana
Jicmon (responsabili ACR)
Giordana Faucci e Sara Magliano
(membri del consiglio parrocchiale di AC)
Chiara Sancin (Presidente)
Con l’iscrizione all’AC (che è
possibile in qualsiasi momento dell’anno rivolgendosi ai responsabili parrocchiali)
i soci ricevono a casa un sussidio, un giornale collegato alla loro fascia
d’età e la copertura assicurativa per tutte le attività organizzate dall’AC.
Alle iniziative possono sempre partecipare tutti, iscritti e simpatizzanti in
quanto l’AC per sua natura è a servizio, con la sua identità che non viene mai
meno, della parrocchia e della chiesa locale. Di volta in volta, collegialmente
tra responsabili associativi in sintonia con gli assistenti, si decide la
programmazione più idonea per la realtà presente sul territorio.
Siamo convinti che l’Azione
Cattolica non è nostra, ma è dell’intera comunità parrocchiale (lo dice anche
la storia stessa dell’AC a livello nazionale oltre 150anni fa), per cui la sua
vitalità, il sostegno e il suo futuro, sono una responsabilità di tutta la
comunità, perché la sua presenza rappresenta un seme di laicità e di formazione
delle coscienze all’interno della parrocchia.
Ringraziamo i nostri sacerdoti,
il parroco don Gustavo e l’assistente dei giovani don Rodrigo che stanno
accompagnando questa associazione. A loro chiediamo sempre la preghiera per
tutti i volti di soci e simpatizzanti che stanno cercando di impegnarsi per una
chiesa in cui laici e sacerdoti possano, nel dialogo e nella dialettica sana,
crescere e migliorarsi, consapevoli che solo da un confronto può nascere una
crescita umana, spirituale e comunionale.
Alcuni di noi incominciano a
ringraziare questa esperienza di Chiesa che anche con differenze geografiche sta
accompagnando su strade e servizi diversi. Noi crediamo che il volto di Gesù,
sia anche il volto di un’associazione, i tanti volti che la compongono, che con
semplicità e anche con fatica fanno amare sempre di più la Chiesa, una Chiesa che
ha il volto sorridente e sofferente di Gesù e che proprio perché si ama tanto,
tante volte ti fa soffrire perché ci tieni molto. Un’associazione che si perde
nella storia della Chiesa e in particolare nella storia della Chiesa italiana e
che abbraccia tante regioni, tante realtà, tanti periodi.
Per qualsiasi informazione potete
rivolgervi a me o ai responsabili che vi ho nominato prima e potete seguire le
attività anche sul blog http://acsanmelchiade.blogspot.it,
o nello spazio in bacheca della parrocchia (ora ad esempio troverete un
manifesto che riguarda la carovana della pace il 26 di gennaio per i bambini e
i ragazzi con relativa partecipazione all’Angelus del Papa, per partecipare
potete rivolgervi direttamente a Valentina e Giuliana).
Vi ringraziamo per essere
arrivati fino alla fine della lettera, buon anno, e speriamo vivamente di poter
costruire dei ponti insieme.
Chiara Sancin insieme al
Consiglio parrocchiale di AC
(Roberta, Giuliana, Valentina,
Marco, Giordana, Sara)
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